
Nell’ultimo turno del campionato di serie B pesante sconfitta della squadra rossoblù contro un Genoa oggettivamente superiore: a Marassi finisce 4-0
I lupi reggono un tempo ma poi crollano e vengono travolti nella ripresa. Ora l’ultima spiaggia contro la Spal. Viali sprona la squadra
Genoa troppo forte per il Cosenza di oggi. Non c'è stata partita, a Marassi, per i lupi di mister Viali, travolti dalla formazione rossoblù con un 4-0 che non ammette discussioni. Evidente la superiorità del Genoa al cospetto di un Cosenza che ha retto solo un tempo, crollando nella ripresa. Si sapeva che la trasferta ligure era oggettivamente fuori portata, salva una prestazione ai limiti del miracoloso, ma la resa cosentina è arrivata troppo presto e troppo facilmente.
«Sapevamo che era una partita complicata. Dovevamo fare meglio, però siamo stati dentro la gara e lo ha dimostrato la traversa nel primo tempo», ha del resto commentato mister Viali. «Il 2-0 ci ha ammazzato e da allora siamo spariti. Cerchiamo di lavorare curando i particolari, ma sono stati indubbiamente più bravi di noi: è giusto ammetterlo. Sapevamo che era proibitiva ma siamo venuti qui cercando un’impresa, ma non siamo riusciti. L’errore contro il Genoa è nel fatto che non siamo riusciti a stare in partita. Siamo venuti a Genova con la consapevolezza di dover soffrire».
Mister Viali ha adesso l'obiettivo di chiudere rapidamente il capitolo Genoa-Cosenza, motivando la squadra in vista dell'appuntamento probabilmente più importante della stagione, la sfida interna contro la Spal, l'ultima spiaggia per le velleità di salvezza dei lupi. «Io cerco di analizzare i difetti, le cose fatte male, per cercare di migliorare la situazione. Soprattutto qualche prestazione dei singoli. Fa rosicare perdere le partite 4-0 – ha sostenuto ancora – però dovremo essere bravi a non farci sporcare da questa altalena di risultati. Mancano 10 partite e domenica avremo uno scontro diretto importantissimo».
TABELLINO GENOA-COSENZA 4-0 GENOA: Martinez, Sabelli (26′ st Hefti), Dragusin, Strootman, Gudmundsson (37′ st Accornero), Bani (19′ st Criscito), Vogliacco, Sturaro (19′ st Frendrup), Badelj (19′ st Jagiello), Haps, Puscas. A disposizione: Semper, Salcedo, Ekuban, Matturro Romero, Lipani, Yalcin, Dragus. Allenatore: Gilardino. COSENZA: Micai, Rispoli (35′ st Martino), Brescianini, Calò (25′ st Kornvig), D’Urso, Meroni, Vaisanen, Nasti (19′ st Delic), Venturi, Marras (19′ st La Vardera), Cortinovis (1′ st Zilli). A disposizione: Lai, Marson, Rigione, D’Orazio, Salihamidzic, Agostinelli, Florenzi
Allenatore: Viali. ARBITRO: Sig. Giua Antonio di Olbia. ASSISTENTI: Sig. Costanzo Alessandro di Orvieto, Sig. Passeri Matteo di Gubbio. IV UFFICIALE: Sig. Angelucci Luca di Foligno VAR: Sig. Maggioni Lorenzo di Lecco AVAR: Prontera Alessandro di Bologna. MARCATORI: 33′ pt Dragusin (G); 11′ st Gudmundsson (G), 14′ st Puscas (G), 34′ st Jagiello (G).