
I due galli creati da Goscinny e Uderzo tornano sul grande schermo in un film che tiene conto anche dei cambiamenti intervenuti dopo la loro prima uscita
Scene ambientate in gran parte in Alvernia. Nel cast anche un inedito Zlatan Ibrahimovic. Presto uscirà anche un adattamento letterario
Erano dieci anni che gli eroi creati da René Goscinny e Albert Uderzo non tornavano sul grande schermo, e inevitabilmente “Asterix e Obelix-Il regno di mezzo” (al cinema dal 2 febbraio, distribuito da Notorious Picture) non poteva non tenerne conto, sia nei temi che nei volti che questa volta danno vita all’ennesima avventura dei due irriducibili, oramai ultra sessantenni, galli.
Dopo essersi presentati nel 1999 e aver poi affrontato egiziani (Asterix e Obelix - missione Cleopatra), greci (Asterix alle Olimpiadi), britanni e normanni (Asterix e Obelix al servizio di Sua Maestà), questa volta i nostri valorosi guerrieri arrivano fino in Cina. Fu Yi (Julie Chen), l’unica figlia dell’imperatore cinese, è stata imprigionata a causa di un colpo di stato per mano del principe traditore Deng Tsin Quin (Bun hay Mean). La giovane erede, grazie all’aiuto del mercante fenicio Graindemais (Jonathan Cohen) e della guerriera Tat Han (Leanna Chea), riesce a fuggire dalla prigionia e a raggiungere la Gallia. Qui Fu Yi, sapendo che Asterix (Guillaume Canet) e Obelix (Gilles Lellouche) sono dotati di una forza sovraumana grazie a una magica pozione, si mette alla ricerca dei due valorosi guerrieri per chiedere loro aiuto. I due galli accetteranno di aiutare la giovane principessa a salvare la sua famiglia e a liberare il suo Impero dal principe malvagio. Mentre sono in viaggio, però, scopriranno che Cesare( Vincent Cassel) e il suo potente Impero assetato di conquiste hanno assunto il controllo della Cina. Nel cast troviamo anche Zlatan Ibrahimovic nei panni del romano Caius Antivirus e Marion Cotillard come Cleopatra.
Tornano dunque le fantastiche avventure di Asterix e Obelix diretto da Guillaume Canet che esordisce nel ruolo di Obelix per anni appartenuto a Gérard Depardieu. Quest’ultimo ha detto addio al suo personaggio perché in disaccordo con alcune scene produttive, tra cui quella di ambientare la storia in Cina. Il film vede l’esordio sul grande schermo del calciatore Zlatan Ibrahimovic atleta che si infortuna dopo una breve corsa in battaglia e chiede di essere sostituito, tra i fischi dell’esercito romano. La maggior parte dei set sono stati costruiti in studio, ma per le scene di guerra, l’intera equipe si è trasferita in Alvernia con l’utilizzo di oltre trecento figuranti. Dopo l’uscita del film nelle sale cinematografiche, sarà la volta delle librerie con l’adattamento illustrato da Fabrice Tarrin e scritto da Olivier Gay, pubblicato in Italia da Panini Comics.