Era piccolissio quando apprende l'arte e la bellezza del movimento, assaggiando il profumo del palcoscenico, le luci del Teatro Politeama e l'ansia da prestazione.
Con l'eleganza di un pricipe tocca la sbarra, stende i muscoli creando delle linee perfette con la leggiadria del suo corpo.
Oggi, Marco Masciari, ha incantato il mondo, frutto dei suoi grandissimi sacrifici e grazie al coraggio che lo porta ad allontanarsi da casa da piccolissimo.
17 anni con alle spalle una carriera già lunga si è aggiudicato il primo premio a una rassegna che ha visto la partecipazione di 77 giovani ballerini provenienti da tutto il mondo, il Prix de Lausanne. In 21 hanno convinto particolarmente la giuria e sono stati ammessi alla finale di questo pomeriggio. Marco, che ha mosso i primi passi alla scuola Maison d’art di Catanzaro, e che ha avuto la sua consacrazione con l’Accademia Princess Grace di Montecarlo, era l’unico italiano alla serata finale, uno dei pochissimi europei. Ma non si è accontentato di questo risultato già di prestigio.
La sua esibizione è stata premiata con la medaglia d’oro da una giuria estasiata dalla sua performance. Marco Masciari, (o Masciàri come, sbagliando l’accento, è stato invocato sul palco) da artista consumato, con personalità e mostrandosi emozionato neanche troppo, ha salutato i membri della giuria uno per uno.
Marco è un esempio per tutti coloro i quali amano ciò che fanno, tanto da stravolgere completamente la vita, le abitudini. Il raggiungimento di un sogno.
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Marco Masciari: da Catanzaro alla ''punta'' del mondo
CATANZARO - Inizia da piccolo a muovere i suoi primi passi presso la Maison D'Art, il centro studi Danza di Francesco Piro e Irma Opipari, nel centro di Catanzaro.