con l'impiego di defibrillatore. Si tratta di manovre da attuare tempestivamente in caso di arresto cardiaco improvviso. Le conoscenze e gli skills necessari a riconoscere e trattare un bambino critico possono tornare molto utili anche ai volontari che affiancano gli operatori sanitari in contesti delicati. Con questo spirito, il Comitato Unicef Calabria e l'Associazione Acsa&Ste Ets, presieduti da Giuseppe Raiola, hanno pensato di organizzare un corso per i propri operatori volontari per affrontare il trattamento dell'emergenza pediatrica in pazienti vicini o già in arresto cardiaco e/o respiratorio.
Grazie al corso – che si è tenuto nei giorni scorsi nella Casa delle Culture della Provincia di Catanzaro – i volontari dei Comitati provinciali presenti hanno appreso come gestire il bambino critico dai primi minuti dell'emergenza fino alla sua stabilizzazione e/o alla fase di trasporto.
L'iniziativa è stata fortemente voluta dal presidente Raiola, in veste di presidente Unicef, con il fondamentale supporto economico dell'Acsa&Ste Ets, e la collaborazione del Lions Club Catanzaro Host (rappresentato dal dottor Antonio Scarpino). Presenti i presidenti dei Comitati di Catanzaro, Costantino Mustari; Vibo Valentia, Gaetano Aurelio e di Cosenza, Monica Perri ma hanno preso parte al corso volontari provenienti da tutta la Calabria.
Il corso è stato tenuto da istruttori del Simeup e del Cisom (Corpo Italiano di Soccorso dell'Ordine di Malta).
"Io ho ritenuto che non fosse ormai più rimandabile un corso di BLSD per i volontari dell'Unicef – ha affermato il dottore Raiola - Questo perché molto spesso ci si può trovare in occasione di manifestazioni di fronte a delle situazioni di emergenza come un arresto cardiorespiratorio, sia per un bimbo che per un adulto. E allora il volontario Unicef deve sicuramente avere quelle nozioni che gli permettono di tenere in vita il soggetto critico sino a quando non arriveranno i soccorsi avanzati. Deve quindi avere un patrimonio che è costituito da quelle istruzioni di base che permettono un corretto soccorso Lo dico con una punta di orgoglio: questo è il primo corso di BLSD che viene fatto per l'Unicef e questo proprio nella nostra regione. E io di questo sono veramente soddisfatto anche perché so che in sede nazionale questa iniziativa è stata accolta con grande entusiasmo. Ancora una volta l'Associazione Acsa&Ste, l'Unicef e ancora una volta i Lions sono in prima linea – ha concluso Raiola -. Ed infine evo ringraziare la Simeup che è la società scientifica che conduce questo corso di aggiornamento e di istruzione".
Il corso è stato curato dalle segreterie organizzative delle agenzie "Preset&Future" e "Eco Meeting".
(Tempo di lettura: 2 - 3 minuti)
BLSD è l'acronimo di Basic Life Support Defibrillation, ovvero le manovre di primo soccorso
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