Con questa accusa la polizia di Palmi ha arrestato, a Seminara (Reggio Calabria) tre persone che sono finite in carcere, mentre una quarta, per la quale sono stati disposti invece i domiciliari, è al momento irreperibile.
La misura cautelare è stata emessa lo scorso 31 ottobre dal Gip presso il Tribunale di Palmi, su richiesta della Procura della Repubblica locale, diretta dal Procuratore Emanuele Crescenti.
Gli agenti, col supporto dei colleghi della Squadra Mobile di Reggio Calabria, dei Commissariati Distaccati di Gioia Tauro, Villa San Giovanni, Polistena, Cittanova e Taurianova, delle Mobili di Treviso, Varese e Monza Brianza, e degli equipaggi del Reparto Prevenzione Crimine di Siderno, Rende e Vibo Valentia, stanno effettuando anche perquisizioni personali e domiciliari a carico di sedici indagati per lo stesso reato, in concorso tra loro, di cui quattro minorenni. Sequestrati diversi dispositivi elettronici, informatici e di telefonia mobile.
L.M.