a 50 lavoratori marittimi. Dai controlli effettuati dopo un'analisi del Comando provinciale con il supporto del Nucleo speciale spesa pubblica e repressione frodi comunitarie di Roma, è emerso che i marittimi, dal 2016 ad oggi, pur percependo più redditi da più datori di lavoro, ne omettevano la dichiarazione al fisco. In particolare, i soggetti in questione, imbarcati principalmente su navi da crociera, da pesca o commerciali, pur essendo inseriti in uno scaglione di reddito a maggiore aliquota di tassazione, non presentavano il modello 730 beneficiando indebitamente di aliquote più basse. I datori di lavoro, infatti, non conoscendo i redditi complessivi percepiti dai loro dipendenti, corrisposti anche da altre aziende, erogavano le retribuzioni applicando ritenute d'acconto per importi inferiori a quelli dovuti.
(Tempo di lettura: 1 minuto)
Marittimi evadevano fisco, danno da 3 mln a Vibo Valentia
VIBO VALENTIA - Un'evasione fiscale da 3 milioni di euro è stata contestata dai finanzieri del Gruppo di Vibo Valentia
Ultimi da Redazione
- Voci dal sottosuolo: quarta edizione, Mammut Teatro con il suo ''Smart work'' in scena domenica 19 al Teatro Vuozzo in via Spirito Santo a Cosenza
- Dermatologia calabrese sempre più all'avanguardia
- AMA Calabria, a Lamezia Terme la grande musica del Duo Canino-Bidoli
- Grande successo per il convegno ''Macchine che pensano, macchine che creano''
- La consigliera regionale del Pd Amalia Bruni ai presidi della Cgil Area Vasta per la Sanità Pubblica