Presentato al 69° Taormina Film Festival è la nuova commedia romantica critta e diretta da Giorgio Amato. Tra dark e humor e racconto surreale, il film è in sala dal 29 giugno distribuito e prodotto da Europictures
Il film si avvale di trovate divertenti e inaspettate e di personaggi spesso ben dipinti. Protagonista Gian Marco Tognazzi e Ilenia Pastorelli
Il Professore Gianni Buridano (Gian Marco Tognazzi) è un filosofo, noto in tutto il mondo, e ora giunto di recente alla mezza età, si innamora perdutamente di Samantha (Ilenia Pastorelli), la bella ragazza che lavora come donna delle pulizie nella stessa università dove lui insegna. Nonostante le differenze culturali e l’appartenenza a generazioni diverse, i due decidono di sposarsi e di farlo proprio in chiesa, sebbene l’intera carriera di Gianni sia stata segnata da una forte critica alla morale cattolica occidentale. Questo è solo uno dei tanti motivi che spingono il testimone di nozze, l’antropologo Edoardo Pignone (Stefano Pesce), a provare a convincere il collega e amico a non sposarsi e soprattutto a non farlo con rito religioso. Edoardo non è l’unico in disaccordo con queste nozze, infatti c’ è un’altra persona, che forse per invidia, ha deciso di rivolgersi alla Maga Cecilia (Claudia Gerini) per far sì che i due aspiranti sposi vengano colpiti da una maledizione. Forse è proprio per questo motivo o soltanto per l’ansia che lo sposo, non appena arriva in chiesa, deve recarsi urgentemente in bagno, ma questa piccola sosta si rivelerà essere più lunga del previsto. Presentato al 69° Taormina Film Festival, “Lo sposo indeciso”, è la nuova commedia romantica critta e diretta da Giorgio Amato. Tra dark e humor e racconto surreale, il film è in sala dal 29 giugno distribuito e prodotto da Europictures in associazione con Adler Entertaiment e MG Production in collaborazione con Rai Cinema e Om Company. Stefano Amato scrive e dirige una commedia decisamente originale nel panorama cinematografico italiano. “Lo sposo indeciso” è un film intriso di dark humor riuscito, assai comune nella commedia britannica, ma poco usuale nel nostro Paese. Amato mescola bene le dinamiche classiche della commedia all’ italiana con una gustosa vena surreale ben sostenuta dall’ interpretazione dei protagonisti, il cui voluto contrasto realizza situazioni comiche felici. Il film si avvale di trovate divertenti e inaspettate e di personaggi spesso ben dipinti, come la vecchia parrocchiana superstiziosa (Lucia Guzzardi), l’ex moglie del protagonista (Giselda Volodi) e il romanissimo papà della sposa Remo, interpretato da Francesco Pannofino.