Il rientro in presenza, come prevedono le disposizioni del Governo per la “zona rossa”, era previsto - dopo la breve parentesi delle festività di Pasqua - per asili, elementari e prime classi delle medie in tutta Italia.
In Calabria, “zona rossa fino” al 21 aprile, molte campanelle oggi non sono tornate a suonare, tra approvazione e anche qualche polemica da parte dei genitori.
Molti sindaci, a seguito dell'incidenza dei casi di covid-19 nelle loro comunità, hanno infatti emanato delle ordinanze di proroga generalizzata delle chiusure.
In particolare, come accade in parte per le medie e per le superiori, anche i piccoli studenti di Soverato, Montepaone, Stalettì, Cropani, Motta Santa Lucia e Magisano proseguono in Dad.
Stessa situazione nel cosentino a Bisignano, Corigliano Rossano e Cariati. Nel crotonese, dove a Isola molti genitori hanno innescato una polemica sui social e chiedono la chiusura degli istituti, oggi sono rimaste chiuse le scuole di Cirò Marina, Cutro e Roccabernarda. In molti casi le chiusure avranno durata fino all'11 aprile.
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Non tutti i piccoli studenti calabresi sono tornati oggi a scuola.
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